Neanche il tempo di assaporare l’aria primaverile, che tra Giovedì e Venerdì una perturbazione proveniente dal Portogallo irromperà nel bel mezzo del Mediterraneo interessando il meridione italiano.
Gli effetti del prossimo peggioramento atmosferico saranno inizialmente limitati alla Sardegna (dove il nucleo depressionario si stabilizzerà), Lazio, Toscana, Marche ed Umbria; poi il lento movimento verso levante della bassa pressione apporterà precipitazioni su tutto il Sud Italia, Sicilia compresa.
Domani, 21 Aprile, tempo si presenterà ancora stabile e soleggiato sulla provincia nissena.
I valori massimi sfioreranno i +18°C nelle aree interne, con ventilazione meridionale in attenuazione sin dalle prime ore del giorno. Freddo durante il mattino, quando la totale assenza di nubi darà vita al fenomeno dell’inversione termica, che farà letteralmente crollare la colonnina di mercurio: nelle valli e nelle pianure del nisseno le temperature minime potranno scendere fino a +6°C.
Giovedì 22 Aprile, sarà una giornata di transizione con il passaggio dei primi corpi nuvolosi sulla Sicilia e qualche debole precipitazione sul settore tirrenico della nostra regione. Venti moderati provenienti dai quadranti orientali.
L’appuntamento con il maltempo è invece previsto per Venerdì, 23 Aprile, quando l’area depressionaria si sposterà verso Est e sin dalle prime luci del giorno, le piogge colpiranno quasi tutto il comprensorio nisseno a cominciare dal settore occidentale e meridionale della provincia, per poi estendersi alle rimanenti zone. Venti forti nel gelese e buterese, con fenomeni in attenuazione dalla tarda mattinata. Le temperature minime subiranno un aumento di 4°C, mentre nessuna variazione per quanto riguarda i valori massimi.
Ancora strascichi del maltempo Sabato 23 Aprile, con fenomeni piovosi più concentrati nel messinese.
Interessanti sviluppi meteorologici potranno caratterizzare gli ultimi giorni del mese in corso. La maggior parte dei modelli meteorologici mondiali propongono una risalita di aria calda di origine africana, che potrebbe definitivamente sancire l’avvio della bella stagione.