– Fonte dell’articolo: Mensile Free Press “Il Fatto Nisseno”
– Titolo della notizia: “Cristiano e Fulvio, due nisseni alla Bernacca”
– Pubblicazione dell’articolo: Agosto 2012
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Dalla passione per la meteorologia all’acquisto della prima stazione di rilevamento e alla creazione di un sito internet per offrire un servizio alla cittadinanza: questa la storia di Cristiano Curatolo e Fulvio D’Antoni. Un amore quello dei due nisseni per la meteorologia – ossia quella branca della scienze dell’atmosfera che studia i fenomeni fisici che avvengono nell’atmosfera terrestre (troposfera) e responsabili del tempo atmosferico – coltivato già in tenera età. Cristiano Curatolo, 24 anni, studente in giurisprudenza presso l’Università Kore di Enna, comincia a interessarsi di meteorologia all’età di 7- 8 anni attratto dagli elementi naturali come le nuvole, il sole, una passione che approfondisce dal punto di vista scientifico all’età di 13 anni attraverso l’utilizzo di internet e grazie al quale consegue via web dei corsi di meteorologia. “Grazie a internet – dichiara Cristiano – ho conosciuto Fulvio, entrambi infatti scrivevamo nello stesso forum di meteorologia siciliano e insieme abbiamo deciso di porre le basi per realizzare nel 2008 ‘Meteo Caltanissetta’. In 4 anni di attività abbiamo raggiunto 300 mila visite al sito, con maggiori accessi durante il periodo invernale soprattutto quando si verificano quelle rare nevicate nel nostro territorio che fanno registrare anche mille visite in un solo giorno con 10.000 pagine visitate, inferiori nel periodo estivo”. “Le previsioni – prosegue Cristiano – effettuate in un breve margine di tempo 3-4 giorni nel periodo invernale, 7-8 giorni nel periodo estivo, sono più attendibili, superati i 3 – 4 giorni soprattutto nei periodi più difficili facciamo più aggiornamenti per dare delle previsioni più esatte, anche se può capitare di sbagliare”.
Anche Fulvio D’Antoni, 30 anni, laureato in Relazione Pubbliche presso l’Università degli studi di Catania, comincia il suo interesse per la meteorologia da piccolo per poi approfondirla inizialmente su i libri di fisica e di meteorologia e poi sul web. “Il nostro sito – afferma Fulvio – suscita molta curiosità, per noi si tratta di un investimento a titolo personale. Un servizio del tutto gratuito che offriamo della cittadinanza e che dovrebbe essere reso dal Comune e dalla protezione civile a salvaguardia della popolazione. Grazie alle nostre stazioni meteo, quattro a Caltanissetta, una a Mussomeli, una a San Cataldo e una a Gela, quest’ultima acquistata dal liceo scientifico con cui collaboriamo, effettuiamo previsione 24 ore su 24 ore”. Ma vediamo cosa prevedono i nostri meteorologi nisseni per questa estate: dopo l’impennata termica avutasi dal 7 al 18 luglio con punte di 40-41 gradi nelle ore più calde, a fine luglio la temperatura ritorna nei valori delle medie stagionali. Per agosto in linea di massima le temperature al meridione saranno nella media o poco sopra. Dunque sole, niente piogge tranne qualche temporale estivo che potrebbe verificarsi nelle zone interne, il mare molto caldo con una temperatura media più alta dal 2003 ad oggi, circa 26° gradi nel Tirreno e 24° nel canale di Sicilia, temperatura destinata a salire dopo queste ondate di caldo con il rischio della tropicalizzazione del mare e che alla prima onda fredda dell’autunno potrebbe generare temporali di fortissima intensità o perturbazioni cicloniche.
Nel corso dell’intervista abbiamo messo alla prova i due meteorologi chiedendogli anche dei chiarimenti su alcuni termini che sentiamo spesso ma di cui non conosciamo il significato come l’anticiclone delle Azzorre, che sarebbe come ci hanno spiegato i due meteorologi l’aria stabile di bel tempo che si forma sulle isole Azzorre a largo del Portogallo responsabile dell’estate italiana sino agli anni 90, oggi sostituito da suo cugino l’anticiclone l’africano responsabile di queste alte temperature.
di Annalisa Giunta