Pioggia: record assoluto per Caltanissetta.

Che sia stato un inizio di anno piovoso per la Città di Caltanissetta si era capito ampiamente.
Una situazione che il capoluogo nisseno ha pagato pesantemente, dapprima con la triste perdita dei due operai Santo Notarrigo e Felice Baldi, impegnati il 28 Gennaio 2009 nel consolidamento di un muro di via Gori e travolti dal movimento franoso proveniente dalla Collina Sant’Anna, e poi con i danni causati dalle insistenti piogge che hanno messo in ginocchio un’intera città: frane e smottamenti, evacuazione di numerosissimi nuclei familiari (ancora oggi lontani dalle proprie abitazioni) sono segni attualmente ben visibili su molte zone del comprensorio.
I danni ammontano a milioni di euro e forse, l’unica nota positiva (condutture idriche permettendo) si vedrà a breve, quando con il definitivo arrivo della stagione secca ed il conseguente calo fisiologico delle precipitazioni, gli invasi che forniscono l’acqua alla popolazione della provincia nissena allontaneranno tutti gli spettri legati all’inesauribile problema idrico.

Raggruppando ed analizzando le pluviometrie dall’1 Gennaio 2009 al 30 Aprile 2009 registrate nella sola Caltanissetta, e naturalmente misurate dalle tre stazioni meteorologiche distribuite in altrettanti quartieri del capoluogo, possiamo tranquillamente affermare che si tratta di cifre abnormi rispetto alla quantità di pioggia che solitamente riesce a produrre il microclima nisseno.
Vediamo nel dettaglio le pluviometrie delle tre stazioni nissene della rete “MeteoCaltanissetta”:

In soli quattro mesi è caduta l’88% di acqua che mediamente cade in un intero anno solare.

Per dare un significato concreto a questi numeri, abbiamo confrontato i dati pluviometrici del 2009 misurati dalla stazione della rete di MeteoCaltanissetta di via Piave con gli annali storici dell’Ufficio Idrografico della Regione Siciliana, prendendo in esame tutte le precipitazioni misurate nel primo quadrimestre tra  il 1924 e il 2008.

Premettiamo che la stazione dell’Idrografico di Caltanissetta è ubicata presso la sede del Genio Civile di via Rosso di San Secondo e la distanza in linea d’aria con il centro di rilevamento di via Piave è di soli 100 metri. Per cui, tale circostanza eliminerebbe qualunque tipo di riserva dato che, i due centri di osservazione meteorologica possiedono condizioni orografiche pressoché identiche: entrambe sono ubicate presso le terrazze delle rispettive sedi, lontane da qualsivoglia interferenza proveniente da eventuali ostacoli circostanti (quest’ultimi sfalserebbero i reali apporti pluviometrici raccolti).
Inoltre, per superare ogni tipo di errore strumentale proveniente direttamente dal pluviometro digitale di via Piave, ne abbiamo affiancato uno manuale per così testare oggettivamente la precipitazione caduta nella suddetta zona.
Diamo allora uno sguardo alla classifica delle precipitazioni cadute a Caltanissetta tra il 1924 e il 2009″ nel quadrimestre “Gennaio – Aprile” :

Un risultato chiaro ed incontrovertibile: non c’è mai stata così tanta pioggia negli ultimi  86 anni. Il quadrimestre 2009 risulta il più piovoso dal 1924, vale a dire da quando si registrano le pluviometrie giornaliere nel capoluogo nisseno.
E’ stato abbattuto un record assoluto; il precedente era datato “1973” con 453 mm nei primi 4 mesi dell’anno.

I 447.1 mm di via Piave sono frutto di 45 giorni piovosi di cui 10 con precipitazioni temporalesche, 3 giorni nevosi e i restanti 32 rientranti nella categoria dei classici fenomeni piovosi con quantità di acqua raccolta uguale o maggiore al millimetro.
Un dato eclatante supportato anche dal fatto che mantenendo questo ritmo, si possa raggiungere verso la fine di Giugno, il totale della pioggia che mediamente cade in 365 giorni.
Nel complesso, a Caltanissetta il surplus pluviometrico ha una data precisa: 11 Dicembre 2008. Quel giorno numerose celle temporalesche investirono il capoluogo regalando ben 103 mm in meno di 24 ore. Fu un totale cambio di rotta e da quel momento sino ad oggi, la città nissena ha avuto il suo bel da fare dovendo fare i conti con le insistenti ed intense precipitazioni.

Non solo Caltanissetta, l’eccezionale performance pluviometrica è stata raggiunta dalla stazione dell’Aeronautica Militare di Gela.
Stratosferico il dato del quadrimestre “Gennaio ’09- Aprile ’09” che ha chiuso con 401.7 contro i 354.2 mm della media annuale. L’indisponibilità di un archivio meteo-giornaliero di Gela, non ci consente di dire con certezza se si tratta di un record o meno. La pioggia caduta in soli 120 giorni ha nettamente superato quella raccolta in 365 dì. Se comunque questo non è un primato, davvero poco ci manca…

Stiamo vivendo un periodo storico dal punto di vista meteorologico, sarebbe quindi inconcepibile se nel periodo estivo di questo 2009, i rubinetti della popolazione nissena rimanessero all’asciutto. Fatti e misfatti tutti nisseni, d’altra parte accanto ai primati pluviometrici deteniamo anche quelli dei controsensi.
Per la serie: oltre al danno, pure la beffa…?