Caltanissetta. Abbiamo più volte presentato la deficitaria situazione pluviometrica di tutto il nisseno, per certi versi davvero molto preoccupante.
Le precipitazioni di ieri, che per una buona mezz’ora hanno assunto i connotati di un autentico nubifragio, hanno riproposto uno scenario che non si vedeva dal 12 gennaio 2008, quando un forte temporale scaricò ben 33 mm in meno di 24 ore. Ancora oggi, questa data detiene il record del fenomeno più piovoso del 2008, registrato nell’arco delle 24 ore.
Ma ieri, c’è mancato davvero poco per cancellare definitivamente tale primato. Altri 10 minuti di pioggia di forte intensità ed il gioco era fatto.
La cella temporalesca che a più riprese si è formata nel Centro-Sicilia, ha dapprima colpito le zone più interne come quelle del sancataldese e del mussomelese, per poi spostarsi verso Est e coinvolgere in modo più pesante tutta la città di Caltanissetta.
L’incessante attività temporalesca ha immediatamente riempito i pluviometri delle stazioni nissene, interessando in modo localizzato alcuni quartieri del capoluogo.
Le zone centrali e settentrionali hanno subito i peggiori effetti del nubifragio: il centro meteorologico di Via Piave ha registrato 28,4 mm di pioggia.
Nella zona centro-meridionale, accumuli più contenuti ma ugualmente significativi: via La Pira e via Trigona della Floresta hanno raccolto ben 20 mm.
Curiosi i dati pluviometrici di Borgo Misteci e di via dei Giardini. Le due stazioni distanti l’una dall’altra circa 2.5 km, hanno registrato rispettivamente la quantità di pioggia più alta e più bassa caduta ieri a Caltanissetta. Borgo Misteci che ieri fra l’altro, è stata la località siciliana più piovosa, ha raggiunto quota 34.6 mm contro i 9.8 mm di via dei Giardini.
La pioggia non ha risparmiato gli altri comuni della provincia nissena: San Cataldo 14.2 mm, Mussomeli 20.6 mm. Il fenomeno ha invece solo sfiorato Marianopoli e Delia, che chiudono la giornata piovosa con un mm.
Nelle prossime news, pubblicheremo un video gentilmente concesso da un forumista di San Cataldo.
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